Sanremo 2021 ha stupito. Questa volta non per merito di artisti che escono dal palco durante un’esibizione ma per i numeri incredibili che ha saputo fare nei diversi medium digitali.
Da Instagram a Twitter, dai meme alle reaction.
IL FESTIVAL PIÙ SOCIAL DI TUTTI I TEMPI
Il Festival di Sanremo si è da poco concluso. In queste settimane la nostra TL di Twitter è stata invasa da milioni di post che con l’hashtag #Sanremo2021.
Nonostante lo share non sia stato dei migliori, disastroso se volessimo fare un paragone con l’anno precedente, il Festival di Sanremo 2021 è stato il più social di tutti i tempi.
I DATI
L’edizione 2021 ha generato 29.800.000 interazioni social, +37% rispetto l’anno scorso.
Secondo l’analisi effettuata da Talwalker, la piattaforma social che ha registrato il tasso di crescita maggiore è stata Twitter, +58%, con una media di interazioni per serata che corrisponde a più del 50% rispetto l’anno scorso.
La fascia di età più coinvolta è quella dei giovani tra i 25-34 anni, con il 49%, seguiti dal 41% dalla fascia di età compresa tra i 18-24.
Le interazioni sono state 18,1 milioni (like, retweet, commenti).
Picchi di interazioni avute con le esibizioni di Loredana Bertè, Achille Lauro, e i Maneskin con le 15 000 interazioni alle 02:40 di notte, quando vincono la 71esima edizione del Festival.
Un Sanremo social da record!
STRATEGIA MULTICANALE: ciò che ha realmente funzionato
Sono state proprio le interazioni tra i social a fare da cassa di risonanza al Festival.
Gli account ufficiali del Festival non hanno utilizzato un tono di voce particolare o strategie astruse. Si sono invece limitati a postare le foto degli artisti in gara con il video del loro brano.
Sono stati gli utenti e le pagine social che lo fanno di “mestiere” (una tra tutte Trash Italiano) a creare, coinvolgere ed essere coinvolti in questo Festival attraverso i social.
Ciò che ha funzionato è stata la scelta dei personaggi giusti che nel loro modo di fare e di essere (come Orietta Berti che cambia il nome dei Maneskin in Naziskin) riescono a suscitare l’attenzione e l’interesse del pubblico.
IL POTERE DEI MEME
Sono stati molti i meme creati in grado di veicolare messaggi ironici in cui il Festival è protagonista. Questo gli ha permesso di diventare protagonista principale del web.
Ricorderemo Aiello e il suo sesso ibuprofene, il balletto di Amadeus, le conchiglie di Orietta Berti, il brano di Loredana Bertè che è già un meme dal titolo, Figlia di Loredana, o la versione “comica” di Ibrahimovic.
La scelta più azzeccata rimane quella di Achille Lauro. Non è una novità dato il successo social nelle ultime due edizioni. Un vero e proprio trasformista che come l’anno scorso ha utilizzato Instagram come destinazione finale dei suoi “quadri”, per vedere più da vicino, nel dettaglio, l’opera artistica realizzata.
Molti altri artisti, tra cui Fedez, hanno inoltre utilizzato i social, Instagram in particolare, per mostrare dei retroscena dell’esibizione o semplicemente per condividere l’attesa insieme ai propri fan, che dopo le storie postate si spostavano su RaiUno in attesa dell’esibizione.
Una comunicazione ed interazione che passava continuamente dalla TV ai social e dai social alla TV.
Come ha detto il Professore Alessandro Carnevale in un suo recente video, (per chi non lo sapesse è il professore di Arte de Il Collegio, reality in onda su RaiDue), Sanremo ha trovato una nuova vita sui social; social che hanno permesso alle persone di divertirsi, partecipare e commentare su una stessa storia narrativa, quella del Festival appunto.
“Tutti sanno cosa avviene a Sanremo, anche senza guardare Sanremo” – Alessandro Carnevale
Una strategia multicanale efficace anche se pericolosa perché gestita in parte dagli utenti stessi che criticano ed esprimono la propria opinione senza filtri.
Un “purché se ne parli” che in questo caso ha funzionato.
IN CONCLUSIONE
Sanremo 2021, critiche a Chiara Ferragni a parte, accusata di aver falsato i risultati, ha dimostrato come la presenza sui social per un artista in gara sia un requisito essenziale ai fini della vittoria.
D’altronde scegliamo seguendo dei gusti che possono essere influenzati non unicamente dal brano portato in gara ma anche dall’artista che conosciamo attraverso i social.
Ci aspettiamo non solo che il televoto via social o app, già presente su X-Factor, venga integrato nelle prossime edizione, ma che l’aspetto digital venga considerato come normalità.
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