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Il mercato del lavoro è cambiato: pronti ad un nuova pandemia?

Il mercato del lavoro è drasticamente cambiato negli ultimi mesi a causa del Covid-19. Ma l’Europa sarebbe pronta a sostenere un’altra pandemia?

Questo scritto nasce da uno spunto di Jobsora dopo la lettura del loro articolo dal titolo: Costruire un nuovo mercato del lavoro: l’Europa è pronta per una nuova pandemia?

Le conseguenze del Covid sul mondo del lavoro

Mentre ancora oggi, in tutta Europa, si adottano misure restrittive emanate dai governo di ogni Stato (Italia, Francia, Germania), gli effetti drastici sulla vita lavorativa di milioni di persone sono evidenti. Molti lavoratori hanno perso il lavoro. Altri settori sono invece sempre più in via di sviluppo. Ne sono un esempio i siti di e-commerce che nell’ultimo periodo hanno moltiplicato i loro guadagni.

Come riporta Jobsora:

Si prevede che l’economia europea si ridurrà di circa il 7%, con un tasso di disoccupazione che sale dal 6,7% nel 2019 al 9% nel 2020, come previsto dalle previsioni economiche di primavera della Commissione europea

La domanda sorge spontanea: il mondo del lavoro sarà in grado di riadattarsi ed evolvere?

Come cambierà il mondo del lavoro

Il mondo lavorativo si è trasformato ed è mutato accelerando il suo corso.
Se fino a pochi mesi fa era impensabile che così tante persone potessero lavorare da remoto, in autonomia, oggi questo è realtà.
E la situazione pare non cambierà di molto nel futuro.
Certo è che alcune professioni hanno avuto e avranno un aumento della domanda mentre altre rischiano di scomparire.

Il mercato del lavoro in Europa

Photo by Ani Kolleshi on Unsplash

Le professioni che avranno un aumento della domanda

Quali sono le professioni che avranno, nei prossimi mesi e anni, un aumento della domanda?
Guardiamo assieme un elenco riassuntivo:

1. Specialisti sanitari

Gli specialisti sanitari stanno subendo un aumento della domanda. La pandemia ha messo in luce l’importanza di essere in salute.
Gli squilibri della forza lavoro sanitaria rappresentano un grave problema in Europea. Secondo l’OMS, il numero di medici e infermieri è aumentato di circa il 10% negli ultimi dieci anni. Tuttavia, è improbabile che questo aumento sia sufficiente a soddisfare i bisogni della popolazione. La domanda di infermieri è ancora maggiore dato il ruolo che ricoprono nella cura degli anziani.
Ottenere il giusto numero di operatori sanitari sarà indispensabile per un’Europa che vuole frenare efficacemente la pandemia di Coronavirus e le possibili altre pandemie.

2. Lavori di consegna

Il distanziamento sociale ha favorito le consegne. Le spese online, la conferma degli e-commerce, la costrizione a restare a casa. Tutto questo genera maggiori opportunità per il settore delle consegne. C’è una forte richiesta nella fornitura di generi alimentari ma anche di altri beni.
Dopo il Lockdown, la domanda di conducenti di consegne in Europa è aumentata, grazie anche ai numerosi ristoranti che offrono consegne a domicilio.
Le consegne a domicilio sono un ottimo modo per contenere la crisi in molteplici settori.

3. Tecomunicazioni

Oggi più che mai sono molte le aziende che lavorano a distanza per garantire la sicurezza dei propri dipendenti. Mentre alcuni settori dell’economia stanno crollando, questo settore sta raggiungendo i massimi storici. Ne sono un esempio tutte quelle piattaforme che offrono l’opportunità di tenere conferenze e riunioni attraverso video chiamate.

4. Lavoro da remoto

Sviluppatori web, autori di contenuti, esperti di marketing e affini sono particolarmente richiesti. La maggior parte dei lavoratori è stata costretta a lavorare da casa a seguito delle linee guida sul distanziamento sociale, questo ha accelerato la digitalizzazione di parecchie aziende. Ciò spiega il significativo aumento della domanda di professionisti che possono svolgere il proprio lavoro da remoto.

5. Ingegnere software

Gli ingegneri software sono in cima alla lista dei professionisti richiesti. Le aziende di tutti i settori si sforzano di migliorare il proprio posizionamento tecnico. La maggior parte degli sviluppatori di software possono lavorare da casa.

6. Data Analyst

La maggior parte delle aziende sta attualmente assumendo analisti di dati per aiutarli ad analizzare i numerosi dati sulla diffusione di COVID-19 e sul suo impatto sulle loro attività. Ciò pone questa professione nell’elenco dei lavori con un requisito maggiore.

Lavoro flessibile

Photo by bruce mars on Unsplash

Il mercato del lavoro è cambiato

Con lo sviluppo di determinati settori si decreta però l’inizio della fine di altri. Le restrizioni hanno reso difficile (se non impossibili) praticare alcuni mestieri. Parte delle scuole, la ristorazione, ma anche la Moda hanno avuto un arresto incredibile.
Ciò ha modificato il normale modo di lavorare e anche aziende e datori di lavoro hanno necessità di adottare misure che possano aiutare i dipendenti seguendo le correnti del mercato.

Ecco 5 modi in cui le aziende possono aiutare i dipendenti a mantenere il posto di lavoro.

•Formazione dei dipendenti per lavorare da remoto:

I primi ad adottare qualsiasi innovazione spesso ne traggono il meglio. Molte aziende si sono digitalizzate più di quanto pensassero. È fondamentale educare i dipendenti al concetto di lavoro a distanza. Fornire e-learning attraverso lo sviluppo professionale può munire i dipendenti di competenze necessarie per prosperare in un ambiente di lavoro drasticamente mutato.

•Funzionamento flessibile

Il concetto di flessibilità sul posto di lavoro è diventato importante. Lavorare da casa influenza i dipendenti in modo diverso. I dipendenti hanno condizioni di vita e responsabilità diverse; non è pertanto consigliabile generalizzare il piano di flessibilità operativa per i dipendenti.
È importante avere conversazioni con i dipendenti per sapere quando e come possono lavorare meglio con distrazioni minime.

•Miglioramento della comunicazione aziendale

È importante che i dipendenti dispongano di informazioni accurate sulle strategie dell’azienda e sui vari cambiamenti apportati per adattarsi alle nuove esigenze lavorative durante il COVID 19. Molti dipendenti hanno paura di perdere il lavoro a causa della ricezione di informazioni da fonti diverse. Il datore di lavoro deve assumersi la responsabilità di informare i propri cooperatori rassicurandoli sul fatto che il loro lavoro sia sicuro.

• Rivedere le politiche sanitarie della società

Mentre le restrizioni di blocco vengono revocate, qualsiasi dipendente malato deve rimanere a casa per non lasciare che metta a rischio la salute degli altri dipendenti. Tuttavia, la maggior parte dei dipendenti lavora in ufficio anche quando è malata. Ecco perché è importante consentire ai dipendenti di ammettere onestamente le loro condizioni di salute senza temere di esaurire i loro giorni di malattia.

• Fornire un ambiente di lavoro sicuro

Come datore di lavoro devi assicurarti che il luogo in cui operi con i tuoi dipendenti e collaboratori siano sicuri. È consigliabile mettere in pratica le linee guida per il distanziamento sociale e, se lo spazio dell’ufficio è limitato, potresti prendere in considerazione la possibilità di eseguire turni per assicurarti che l’area di lavoro non sia affollata in nessun momento.

• Prendere sul serio la salute dei dipendenti

Un dipendente sano è un business sano. I datori di lavoro dovrebbero sviluppare strategie che aiutino l’azienda a garantire il benessere dei dipendenti di fronte a questa crisi.

In conclusione

La pandemia COVID-19 ha avuto un impatto significativo sul mercato del lavoro europeo. L’offerta non è diminuita, è semplicemente mutata. Le aziende dovrebbero applicare le seguenti misure per poter cogliere il meglio da questa drammatica situazione:

– Orari di lavoro flessibili
– Comunicazione efficace
– Ambiente di lavoro sicuro

Ricordiamo che lo scritto prende spunto dall’articolo dal titolo Costruire un nuovo mercato del lavoro: l’Europa è pronta per una nuova pandemia? redatto da Jobsora.

 

Immagine di copertina Photo by Bench Accounting on Unsplash

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