Da quando Facebook, piattaforma di Mark Zuckerberg, è divenuto il secondo sito più utilizzato nel web si sono aperte delle prospettive di business mai intraprese prima di quel momento. Se agli inizi erano presenti degli strumenti per la gestione del proprio business, il più delle volte indipendenti e slegati fra loro, successivamente è stato adottato un grande contenitore, con la funzione di ombrello: esso è il Business Manager di Facebook, uno strumento gestionale fondamentale per chi ha voglia di utilizzare il social network a fini di business.
Al suo interno vengono centralizzate la gestione delle persone e degli altri brand, l’allocazione delle risorse presenti, le pagine, i cataloghi. Il tutto ha portato al social una professionalizzazione e una razionalizzazione di quelli che sono i passaggi legati al Facebook Marketing, contribuendo a risolvere – in pochi passaggi – alcuni problemi che erano sorti nelle precedenti versioni. Per esempio ha offerto la possibilità di poter assegnare cariche di gestione delle pagine senza dover richiedere per forza l’amicizia, oppure di poter rimuovere un profilo dalla gestione, e infine di non far comparire il proprio nome (e profilo) nel momento in cui si gestiscono le pagine.
Cosa permette di fare il Business Manager?
Fra le principali voci ne elencherò alcune, indispensabili per chi utilizza Facebook a fini di business.
- Condividere e continuare a utilizzare pubblici personalizzati creati da file.
- Verificare i domini.
- Condividere Facebook Pixel e dati dalle conversazioni offline.
- Utilizzare cataloghi per retargeting dinamico.
- Creare Event Source Group.
Quali sono i vantaggi?
- Comodità. Il primo grande vantaggio è quello di avere tutti gli strumenti necessari raccolti in un unico incubatore, per una chiara visione d’insieme.
- Semplicità. Quindi per creare quanti più account pubblicitari e pagine con la massima semplicità.
- Per distinguere il professionista.
- Accesso. Saranno messi a disposizione alcuni tool accessibili solo a chi possiede un Business Manager.