Social Network e depressione: cosa succede davvero quando usiamo i social?
Social Network e depressione
Se ne parla da anni e sono stati condotti numerosi studi a riguardo. I risultati parlano chiaro: i Social Network possono aumentare la depressione.
Pare essere un problema tangibile, di cui si hanno tracce da tempo.
Una ricerca della University of Technology di Sydney, pubblicata sul Journal of Global Information Management, elenca 50 effetti negativi dei social. Tutti questi hanno a che vedere con il nostro stato mentale e la nostra salute.
Ansia, depressione, un continuo confronto con la vita (falsificata) degli altri…
Questi e moltri altri disagi intaccherebbero la nostra vita, sia tra i più grandi che tra i più piccoli, inefficiando il rendimento scolastico, il rendimento sul lavoro, la salute mentale e quella fisica.
Un mondo senza Social Network
La prima reazione potrebbe essere quella di voler abolire i Social, che per loro struttura sono portati a chiederci sempre più attenzione e sempre più tempo.
È un sistema che funziona come le slot machine: l’obbiettivo è quello di tenerti incollato allo schermo per poterti vendere più pubblicità possibile. Così ogni post che vedi è un gancio per farti rimanere sulla piattaforma e ogni like è un plus per farti tornare.
Ma sostenere che la soluzione possa essere un mondo senza Social è alquanto utopistico.
I Social Network hanno modificato le nostre vite permeando nella quotidianità.
Sono strumenti che hanno un’utilità incredibile sia per il nostro business che per il nostro personal brand. Ma gli effetti collaterali ci sono ed è inutile ignorarli.
Usa lo strumento, non farti usare
Come racconta il documentario The Social Dilemma, prodotto da Netflix, le piattaforme digital sono costruite e disegnate in un modo per cui è estramemte semplice polarizzare le fazioni, creare conflitti e mettersi a paragone con le vite degli altri.
Il cantautre Niccolò Contessa in un’intervista disse:
“Non ho mai visto nessuno cambiare idea su Facebook”
Un po’ il punto è lì: raramente le persone utilizzano i Social Network per cambiare visione o arricchire direttamente il proprio sapere.
Tuttavia i Social Network sono uno strumento, e come tali andrebbero usati.
Questo lo sai bene se sei un Social Media Manager e ti trovi a gestire vari profili per lavoro. Non hai il tempo materiale per cercare lo scontro o perdere ore a vedere le stories degli altri.
Per ciò occorrerebbero maggior attenzione e consapevolezza, prima di farti fagogitare dal turbine dei Social Media.
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5 strategie per non farsi usare dai Social
Ecco quindi 5 semplici consigli che puoi utilizzare quotidianamente per evitare di intaccare nei problemi che i Social possono porate, come depressione, ansia e impatti negativi su vari fronti della tua vita.
1. Less is more
Quanto tempo trascorri sul tuo profilo Instagram?
Per scoprirlo ti basta cliaccare sulle tue attivtà nel menù a tendina che si apre quando premi sulle tre barre orrizontali a sinistra del tuo profilo.
Ora, non vogliamo dirti qual è il tempo giusto, vogliamo però farti riflettere su un fatto. Quel tempo che hai dedicato ai Social è un tempo ben speso? Avresti potuto fare ciò che di importante dovevi fare sui social in meno tempo, evitando di perderlo facendo cose poco utili?
2. Programma i tuoi contenuti
Può sembrare offtopic, ma se lavori con i social network sai quanto sia importante programmare i propri contenuti.
Questo ti permetterà di avere sotto controllo la situazione e non perdere tempo pensando per decine di minuti a cosa dover pubblicare. Prenditi un’ora a settimana e pianifica i tuoi contenuti.
3. Non avere aspettative
Certo, quando lavori con i social i risultati sono importanti.
Il numero di like, ad esempio, è una metrica che ha il suo motivo di essere valutato.
Ma non farti aspettative.
Non tormentarti sul numero di like ricevuto. Prendi il dato quantitativo, analizzalo, cerca di capire come potresti migliorare le tue performance, ma senza pensare di aver fallito perché non hai raggiunto quella soglia che ti aspettavi, o che altri già raggiungono.
Un ulteriore consiglio consiste nel togliere la visibilità al numero di like dei profili che segui, così da non avere costantemente quello come metro di paragone.
4. Segui solo chi ti interessa davvero
Soppratutto se utilizzi i social per lavoro o per il tuo personal brand, utilizzali come un mezzo.
Per essere ispirato, per essere aggiornato.
Ma chiediti se la vita mondana di influencer che non fanno parte della tua nicchia è un contenuto che ti interessa.
Ti è utile continuare a vedere le foto di questa o quell’influencer mentre sta al mare ai Caraibi? O rappresenta solo una perdita di tempo di cui potresti fare a meno, consapevole del fatto che vedere quei contenuti non sia sano per la tua psiche?
È una domanda a cui solo tu puoi dare risposta.
5. Delega (se puoi farlo)
Se hai un tuo brand o una tua azienda, sai quanto essere sui social sia fondamentale.
Se non ci sei tu ci sarà la tua concorrenza, che sarà pronta ad intercettare i tuoi clienti.
Tuttavia puoi sempre affidare la tua comunicazione ad un’agenzia che si occupa di questo.
Ciò ti permetterà di ottimizzare i risultati e di non incappare nei problemi che i Social danno alla tua quotidinaità.
Ad esempio, con F2F seguiamo molti clienti di ogni settore, aiutandoli a performare meglio e ad ottenere risultati tangibili.
Se vuoi saperene di più scrivici a hello@effe2effe.com
In conclusione
I Social sono un ottimo strumento di comunicazione che hanno aiutato decine e decine di business online a migliorare i propri risultati sotto vari punti di vista: imprenditoriale, economico, di relazione con il cliente.
Tuttavia usarli incosapevolmente può creare dispagi psicologici, fisici e mentali, che difficilmente riusciremo a controllare.
Per questo occorre utilizzare il mezzo e non farsi utilizzare da esso.
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