Digital Marketing nel 2021, i contenuti saranno il futuro della comunicazione.
Dopo il Covid molte cose sono cambiate, ma in cosa occorre investire nel 2021?
Un 2020 apocalittico
Siamo ormai giunti alla fine di questo anno che per certi versi è stato apocalittico.
Una pandemia ha cambiato inevitabilmente il corso delle nostre vite e del digital business.
Tra lockdown locali e fermi nazionali ogni settore ha visto il suo momento grigio.
Ma è vero anche che alcune piattaforme e alcune dinamiche hanno accelerato il loro avanzare, affermandosi come nessuno avrebbe pensato mai.
Le rivelazioni del 2020
Le cose che ci ha insegnato il 2020 e che ci porteremo appresso anche nel anno che sta per venire sono riassumibili in questo elenco:
- Smartworking: le possibilità del lavoro a distanza;
- Digital branding: accrescere la brand awareness attraverso il digitale;
- E-Commerce: la possibilità di vendere online.
Smartworking: le possibilità del lavoro a distanza
Partendo dal primo punto si può sottolineare come il Covid-19 abbia dato la possibilità a migliaia di persone di digitalizzare loro stesse e il loro lavoro.
In un paese come l’Italia in cui tradizione e vecchie abitudini sembrano incontrastabili, il distanziamento sociale ha favorito l’affermarsi di alcune pratiche.
Se in altri luoghi quali Nord Europa e Stati Uniti d’America lo smartworking e il lavoro da remoto sono affermati da tempo, l’Italia si trovava, fino a poco fa, in una situazione non propriamente idilliaca.
Ore di stress in coda nel traffico sembrano essere state cancellate dalla possibilità di lavorare nel proprio appartamento.
Certo: le problematiche rimangono molteplici.
Figli da accudire, stanze piccole e non insonorizzate, mancanza di uno spazio che separi vita privata e lavoro, competenze e strumenti digitali non idonei al lavoro si sono rilevati i punti più critici.
Ma ancora una volta il problema potrebbe essere risolto con una maggior educazione digitale.
Nei giovani quanto negli adulti.
Occorre imparare ad utilizzare il linguaggio digitale, i suoi strumenti, i suoi mezzi, per poter essere attori protagonisti.
Digitalizzazione: accrescere la brand awareness attraverso il digitale
Nell’ultimo anno abbiamo visto molti settori puntare sulla digitalizzazione.
Dai piccoli commercianti alle grande case di Moda ogni professionista, ogni azienda, ogni realtà imprenditoriale ha finalmente compreso quanto sia importante investire nel digitale.
Alcuni marchi hanno spostato il core della propria comunicazione e del proprio business nel digitale.
Fendi, Prada ed altri marchi del lusso hanno sfilato in quella che è stata la prima Digital Fashion Week: la settimana della Moda interamente digitale.
Altri hanno investito nell’e-commerce rinunciando ad alcuni store online, come è accaduto con Zara.
Ma di una cosa possiamo essere certi: il digitale ha dato la possibilità ai professionisti di vari settori di farsi conoscere, scoprire e riscoprire.
E-Commerce: la possibilità di vendere online
Come precedentemente detto l’e-commerce è stata la vera svolta di questo periodo.
A causa del impossibilità di uscire e visitare negozi, soprattutto nella prima parte del lockdown, si è scoperto il mondo del digitale.
Zara ha chiuso molti dei suoi store fisici per investire nel digitale.
Ma anche i piccoli negozi si sono affidati a piattaforme digitali come E-Bay o Amazon per vendere i propri prodotti. In effetti i negozi possono diventare affiliati di queste piattaforme e vendere i loro prodotti a scapito di una percentuale sui guadagni.
Chi ha saputo rinnovarsi non è stato costretto a cali di fatturato imprevisti, e in alcuni casi ha visto le proprie vendite aumentare.
Digital Marketing 2021: investire sui contenuti
Se dovessimo rispondere ad una semplice domanda in cui ci venisse chiesto in cosa sarebbe ideale investire nel 2021 la risposta sarebbe chiara: i contenuti.
I contenuti fanno la differenza.
Comunicano, raccontano, narrano. Coinvolgono, emozionano e creano engagement.
Ma che significa realmente investire nei contenuti?
Significa produrre tipologie differenti di contenuti per piattaforme diverse.
Linkedin, Instagram, Facebook… parlano una loro lingua.
A volte si somigliano, spesso sono in contraddizione.
Esistono anche altre piattaforme come Google My Business e i Siti Web.
Ogni mercato ha il proprio punto di rifermento e le strade da percorrere nel digitale sono molteplici.
Investire in contenuti significa creare valore per i nostri utenti, coinvolgerli, farli affezionare al proprio brand.
Dopo di che sarà estremamente più semplice proporre loro un bene o un servizio. E anche nel caso in cui non fossero interessati ad acquistare ciò che gli stiamo proponendo, se avremo fatto un buon lavoro, saremo in ogni caso il loro punto di riferimento nel nostro settore.
Un esempio?
Tutti desiderano una Vuitton ma in pochi possono permettersela. Ed è per questo che tutti desiderano una Vuitton.
In conclusione
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