Covid-19: se non sei online sei off.
Questo lungo periodo di lockdown che ha interessato l’Italia, l’Europa e in fine tutto il resto del mondo ha dimostrato come la maggior parte di noi non fosse preparata.
Non eravamo pronti per l’emergenza sanitaria, per le ricadute economiche, per l’impatto sociale.
Se è vero che ognuno di noi è responsabile di ciò che può controllare, è altrettanto vero che abbiamo dato per scontato, molte volte, le cose più banali nella nostra realtà aziendale e nella nostra comunicazione.
INTERNET NON È PIÙ INTERNET
In questo articolo parlavamo di come dopo il Coronavirus il mondo della comunicazione sarebbe cambiato.
Ciò risulta essere inevitabile. A pensarci bene Internet è sempre stato visto come uno spazio irreale e virtuale, non fisico, in cui trascorrere qualche ora del nostro tempo.
Tuttavia la situazione è mutata drasticamente e lo ha fatto sotto gli occhi di tutti. Internet non è irreale, è concreto. È un mondo che ci appartiene, che fa parte del mondo analogico a cui siamo abituati da sempre, che lo contamina e lo modifica.
IL POTERE DEL WEB AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
Il tempo a nostra disposizione è ora molto di più, ci siamo resi conto che fatichiamo a gestirlo. Chi si è perso tra ore ed ore di Netflix e chi ha ascoltato un miriade di podcast. Chi ha deciso di prendere la palla al balzo e diventare egli stesso creatore di contenuti, tra video, interviste e articoli scritti. Chi, molto semplicemente, ha chiacchierato con amici e parenti attraverso una videochiamata.
Nessuno si aspettava che il web sarebbe stato così utile per trascorrere tempo di qualità assieme ai più cari, formarsi, ma anche parlare di sé e della propria azienda. Per mantenere alto il livello della comunicazione.
Ma perché fino ad oggi non abbiamo pensato a coltivare e far crescere una community, un gruppo di persone che potesse credere nei nostri progetti, che ci affiancasse, che ci aiutasse a migliorarli?
Perché ci siamo limitati ad essere spettatori piuttosto che attori protagonisti?
PERCHÈ DIAMO PER SCONTATE LE COSE PIÙ IMPORTANTI?
Ammettiamolo: per molte realtà aziendali, ma anche per molte persone comuni, il web, internet e i social sono stati, per anni, quel qualcosa in più di cui avrebbero potuto fare a meno.
Perché investire budget su una comunicazione efficace quando la mia azienda funziona bene anche con i clienti che vengono nel mio negozio?
Perché investire denaro per curare al meglio i miei video e i miei post quando lo posso far fare alla cugina che va in quarta liceo?
Perché occuparmi di storytelling marketing? Mica vendo libri per bambini!
Queste sono una serie di domande retoriche che molto spesso chi gestisce un’azienda o chi si occupa di marketing ancora alla vecchia maniera si pone. La verità è che sono scuse. E questo periodo lo ha dimostrato molto bene.
COVID-19: SE NON SEI ONLINE SEI OFF!
I clienti che venivano nel tuo negozio, se non sei stato presente online, avranno scoperto altri negozi che hanno saputo emozionare la propria audience attraverso strategie comunicative efficaci nei loro canali social.
Quei contenuti saranno stati di qualità per due fattori:
- La storia che hanno saputo narrare (storytelling marketing)
- Il modo in cui questa è stata narrata (videomaking, fotografia e scrittura)
Se non ci hai pensato fino ad oggi forse è giunto il momento di prendersi le proprie responsabilità, perché il mondo va avanti, la comunicazione procede, i mezzi si evolvono e chi rimane indietro non verrà soccorso da nessuno.
Se ancora non sei convinto dell’importanza della comunicazione digitale prova a ricordare come Chiara Ferragni e Fedez hanno saputo raccogliere più di quattro milioni di euro per le donazioni dedicate all’ospedale San Raffaele di Milano per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Al più presto, è vero, torneremo ad una comunicazione offline . Ad abbracciarci, a batterci il cinque, a stringerci forte. Sono gesti che fanno parte della socialità umana e di cui, fortunatamente, non ci priveremo mai.
Ma questo periodo molto lungo di lockdown ci ha dimostrato come tutto, nei momenti più inaspettati, cambia. E lo fa in fretta, senza aspettare nessuno.
Già Harari, nel 2019, in 21 lezioni per il XXI Secolo, raccontava di come il mondo del lavoro, a causa dell’automazione, sarebbe cambiato drasticamente. Tuttavia i tempi si sono accelerati, improvvisamente.
COSA PUOI FARE?
La scelta è tua, le strategie sono molteplici, e il nostro compito è quello di aiutarti a trovare la strategia più efficace per te nel medio e lungo termine. Per evitare che i tuoi concorrenti si prendano quella fetta di mercato che ti appartiene e che ti è sempre appartenuta.
Puoi contattarci a hello@effedueffe.com e scoprire insieme a noi come muoverti al meglio, quali strategie fanno per te, come investire nel modo più adeguato il tuo budget dedicato alla comunicazione, alla pubblicità e al marketing.
Non lasciare che tutto si sgretoli tra le tue mani, sei più forte di ogni cambiamento, e il tuo compito è quello di gestirlo, non di scappargli.